Nuova versione cinematografica dell'omonimo romanzo di Jack London, pubblicato nel 1909. Martin Eden (Luca Marinelli) è un marinaio di Napoli con una grande fame di vita e un coraggio incontestabile. Per aver salvato Arturo Orsini da un violento pestaggio, viene accolto con riconoscenza dalla famiglia del ragazzo e presentato alla sorella Elena. È amore a prima vista e il desiderio di essere degno di lei spinge Martin a istruirsi (anzi, per usare le sue parole di marinaio fermo alla licenza elementare, di impararsi) facendo tutto da solo, leggendo voracemente e assorbendo, con la sua grande intelligenza naturale, ogni dettaglio di ogni disciplina affrontata. Emerge così il suo talento più profondo: quello per la scrittura. Ma la scrittura, almeno inizialmente, non paga, perché i suoi sforzi letterari vengono rifiutati dalle redazioni che respingono ogni suo saggio, racconto o poesia, troppo nuovi e diversi per i gusti standardizzati. Per Elena e la sua famiglia borghese la mancanza di una "posizione" è un problema, o meglio, una pecca imperdonabile.